Marketing Farmaceutico

Da un po' di tempo è sparito questo spot del primo farmaco della Coop




Forse anche per le proteste dell'associazione AltroConsumo

Questa "scomparsa" riaccende il dibattito sul Marketing Farmaceutico, tema ripreso anche in un recente articolo di Repubblica anche se riguarda solo i farmaci che possono essere pubblicizzati.

Bisogna ricordare che nel nostro Paese il Marketing Farmaceutico è sottoposto ad una rigida regolamentazione, che vieta la pubblicità dei farmaci da prescrizione (cioè di quelli che si vendono dietro prescrizione medica.)

A proposito di marketing farmaceutico, mi ha colpito questa affermazione:
"La pubblicità dei farmaci diretta al pubblico ...segue in maniera singolare le leggi del marketing"

Almeno questo è quanto sostiene una ricerca, di cui da notizia un articolo del Pensiero Scientifico Editore intitolato le vie della pubblicità sono infinite


Questa "scoperta", a mio parere forse un po' scontata non tiene contro del fatto che per il consumatore il farmaco non è altro che un prodotto come un altro, che soddisfa un suo bisogno.

Secondo voi i farmaci sono un "prodotto" come qualsiasi altro?

Una cosa è certa i consumatori vogliono più informazione il problema è
Chi deve fornire questa informazione?

Non siate frettolosi a rispondere, bisogna tenere in considerazione più aspetti, ve ne sottopongo due :

  1. Chi meglio delle case farmaceutiche può fornire informazioni precise su un farmaco?
  2. Chi più delle case farmaceutiche ha interesse a che si vendano farmaci?
Che ruolo ha il Marketing in tutto questo?

Beh a mio parere ha un ruolo IMPORTANTISSIMO non fosse altro perché per come lo intendo io è l'impronta stessa dell'azienda, è lo strumento che differenzia un prodotto di successo da un altro .
Come tutti gli strumenti poi tutto dipende da come li si
usa

Negli Usa le aziende farmaceutiche (e a mio parere, le loro sezioni marketing) hanno compreso l'importanza di un informazione trasparente. Sono in numero crescente le aziende farmaceutiche firmatarie del nuovo
Physician Payments Sunshine Act per la regolamentazione dei rapporti tra medici e Aziende Farmaceutiche

E i consumatori che ruolo hanno?
Sicuramente non di meri spettatori, ma di agenti attivi. Come dimostra anche la recente nascita del sito
Marketing Overdose
contro il marketing irresponsabile delle aziende farmaceutiche ripresa anche dall'associazione Altroconsumo

Voi cosa ne pensate? ...

A voi l'ardua sentenza

Se vi interessa qualche altro dato sul ruolo dei consumatori, gli strumenti del Web 2.0 e le aziende farmaceutiche potete dare un'occhiata alla mia presentazione
"Web 2.0 e aziende farmaceutiche"


... e magari farmi sapere cosa ne pensate.

Miracolo la Chiesa fa Marketing Virale... Ma i Marketers non stanno a guardare

Devo ringraziare il Blog di Fables BloGuerrilla che mi ha fatto scoprire questo video dell'anno scorso della chiesa cattolica tedesca.

Un video carino girato per promuovere il loro nuovo sito web

La Chiesa non è nuova al marketing, per alcuni anzi si tratta dell'inventrice del Marketing. Non ci credete, allora provate a leggere il libro di Bruno Ballardini "Gesù lava più bianco. Ovvero come la Chiesa inventò il marketing"






Poi c'è chi ha usato la FEDE per sponsorizzare il proprio prodotto come ad esempio la Red Bull




Oppure chi ci ha costruito sopra un prodotto come la Birra



E chissà quanti altri esempi si potrebbero citare, che non riguardano solo la Chiesa Cattolica.

Certo alcune di queste campagne marketing offendono molti credenti, ma come si dice
"l'importante è che se ne parli"... in fondo anche il passaparola negativo dà i suoi frutti

Se trovate spot inerenti la fede segnalateli....

Se invece volete dire la vostra non perdete tempo FATELO !!!

Societing? Per me semplicemente Marketing 2.0 Terza puntata

Terza puntata sul tema del Marketing e del societing, le altre puntate le potete trovare seguendo i link sottostanti
Prima Puntata
Seconda Puntata

Tornando al societing io preferisco usare l'espressione Marketing 2.0. Forse si tratta solo di una questione terminologica dato che sono in accordo con le tesi del dottor Fabris.

Il mercato è sempre più composto da tribù di consumatori e corrispondenti nicchie di mercato.
  1. I consumatori scelgono sempre di più prodotti "socialmente responsabili"
  2. L'importanza dell'informazione
  3. La nuova forza dei consumatori, ormai ConsumAttori o Prosumer
Le aziende cercano di adattarsi a queste esigenze costruendo i prodotti sui valori dei consumatori, ecologia, difesa delle risorse naturali, maggiore partecipazione e coinvolgimento.

Esempi per la prima tesi

"Tutti parlano d'ecologia. Renault agisce".
Il co-marketing di Dash ed Enel per il risparmio energetico
Altri esempi si possono trovare in questo articolo di Repubblica: Pubblicità, il marketing ora è verde La forza del messaggio "pulito"

Seconda tesi

Dalla ricerca dell'EIAA European Interactive Advertising Association emerge che dopo una ricerca sul Web, il 40% degli acquirenti online europei cambia idea sui marchi da acquistare

Paese - % di chi cambia idea sul marchio da acquistare dopo una ricerca su Internet
Regno Unito 49%
Danimarca 48%
Norvegia 44%
Paesi Bassi 44%
Belgio 42%
Svezia 42%
Media europea 40%
Francia 36%
Germania 37%
Spagna 34%
Italia 27%

Anche per la terza tesi gli esempi non mancano
  • Lego Mindstorms dove i consumatori partecipano alla costruzione del prodotto
  • La tribù Ducati contribuisce alla sviluppo della moto
  • La pubblicità dell'iPod Touch creata da un consumatore che aveva girato e caricato su YouTube uno spot amatoriale
Le aziende stanno cercando di fidelizzare il cliente creando un rapporto con il prodotto, con una delle migliori strategie, rendere il consumatore partecipe della costruzione del prodotto

Date queste premesse, per quanto riguarda il cambiare il nome al Marketing io credo che più che Societing vada bene Marketing 2.0, infatti si tratta solo di un'evoluzione di quanto è già presente e che si sta evolvendo.

Spetterà alle imprese far si che questa "filosofia di Marketing 2.0" impronti tutta la sua struttura e di conseguenza si trasmetta ai Prosumer o consumatori.

Il rapporto impresa - persona, ne trarrà beneficio, entrambi interagiranno e raggiungeranno il loro Profitto

La discussione, come anche il fenomeno è in continua evoluzione Voi cosa ne pensate? Meglio Societing o Marketing 2.0?

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