Uomini come macchine…Partecipazione o Sfruttamento del Consumatore?

Si sente parlare sempre più spesso (per fortuna) di coinvolgimento e di ascolto dei clienti, di partecipazione delle persone nella creazione e nella comunicazione.

Bene… ma non credo che la nuova campagna pubblicitaria della Emami per il suo prodotto Himani Fast Relief, vada in questa direzione, anche se credo che molte persone si identificheranno nei protagonisti di questo spot

Ad una visione più approfondita questo video, potrebbe quasi fare paura per le sue implicazioni.
Uomini visti come macchinari, mezzi di produzione da sfruttare


A me però piace vederlo in positivo,
Uomini come ingranaggi di un complicato meccanismo, che lavorano e partecipano per lo sviluppo collettivo.

Dite che sto caricando di troppi significati una semplice Pubblicità ?

Ok... andando avanti, il prodotto pubblicizzato è un unguento ayurvedico per i dolori e le infiammazioni muscolari.

Non so esattamente quale messaggio i creatori di questo spot volessero far passare, fatto sta che a mio parere hanno fatto uno splendido lavoro, e che il messaggio che mi ha trasmesso è:

Gli uomini sono diventati macchine, seguendo quello che è il ritmo che impone la vita frenetica.
Ingranaggi del sistema economico in cui non è possibile fermarsi ma in cui bisogna andare avanti.

Andare avanti anche in caso di "guasto" e dolore, "per non rimanere indietro rispetto agli altri"
In questi casi è necessario un "Immediato sollievo dal dolore" (ah.. quanti prodotti farmaceutici hanno utilizzato questo slogan) ed ecco il prodotto ops la soluzione

Non voglio svelarvi troppo quindi vi lascio alla sua visione

Resto in attesa delle vostre interpretazioni e soprattutto dei vostri commenti.



La Wonderbra voleva anche le tue tette... ECCOLE...Ci sei anche tu?


Tempo fa vi avevo parlato, in un post dal titolo
"La Wonderbra vuole anche le tue tette" di una iniziativa della Wonderbra che per la sua nuova campagna pubblicitaria chiedeva a 1.000 donne di partecipare attivamente alla creazione della più grande raccolta di tette mai vista.

Bhe, questa campagna di marketing del coinvolgimento, è ora un puzzle-poster di ben 8.000 foto, di donne che indossano i loro reggiseni, formando il busto della modella Katie Green.

Per il lancio del poster, posizionato l'11 agosto in Charing Cross a Londra, oltre alla Green hanno sfilato in reggiseno alcune delle "modelle" che hanno partecipato alla campagna.

Da quanto riporta affaritaliani.it sembra che la presentazione abbia "mandato letteralmente in tilt il traffico"
Vuol dire che anche i tanto flemmatici inglesi non sono insensibili al fascino femminile.


Se state pensando che è una sfortuna non abitare a Londra vi do una bella notizia potete ammirare quella che voleva essere la più grande raccolta di tette anche on line su un sito della Wonderbra, dove troverete il cartellone interattivo. E' sufficiente cliccare sul link che troverete "Click Here To See The Online Billboard"

Quindi se per caso avete partecipato all'evento provate a cercare la vostra foto

Tra le altre cose ha anche trovato risposta la mia domanda posta alla fine dello spot
"Una domanda però mi sorge spontanea ma le donne avranno tutto questo interesse a mostrare le loro tette?

Sembra proprio di si e per di più in questo caso lo hanno fatto completamente gratis.

Altra considerazione, strano ma vero, il post sulla Wonderbra è quello che:
  • riceve le viste maggiori
  • registra le visite più brevi
Non sarà perchè nel titolo e nei tag c'è la parola tette e il risultato non è quello che si aspettano gli utenti che cercano su Google o altri motori la parola tette?

Non lo so vediamo se anche questo post realizza lo stesso risultato

Voi siete capitati qui per caso cercando "tette"? Oppure volevate solamente leggere questo post?
Come sempre aspetto i vostri commenti e risposte.

La sfida delle caramelle...Comunicazione: Classica vs Alternativa...Femminilità ammiccante vs Opportunismo surrealista e forse un po' feticista

L'approccio alla comunicazione si sa può essere diverso per via degli strumenti utilizzati, del posizionamento, dei clienti utilizzatori o target cui ci si rivolge ecc.

Voglio proporvi due campagne marketing completamente diverse ma che riguardano un prodotto simile... le caramelle. Li tratto insieme anche probabilmente le rispettive case produttrici si rivolgono a mercati diversi

La prima è della M&Ms che per il lancio della nuova linea di prodotti "M&Ms Premiums" ha utilizzato la versione femminile (un'ammiccante confetto verde) dei suoi famosi e storici testimonials

Red e Yellow
 
Si tratta di Green, personaggio nuovo per noi in Italia ma non in America dove sono presenti oltre a Red e Yellow anche

Orange (US)
Blue (US)

e appunto
Green (US)

Ma ecco il video dello spot




La concorrente Skittles ha invece puntato su uno spot che non so se definire virale, sicuramente è strano e colpisce (sia in negativo che in positivo) fa parlare di se (anche se non farei mai quello che fa il ragazzo dal golfino giallo e sottolineo MAI!!!)

Non so neanche se riuscirei a mangiare nuovamente queste caramelle, anche se so che invece ci saranno centinaia di fanatici che correrrano ad acquistarle)

Questo è lo spot



Si tratta ovviamente di due differenti modi per far parlare di se, uno che definirei "classico" e uno "alternativo"

Classico
Utilizza gli strumenti della fedeltà al prodotto, del ricordo, utilizzando i famosi personaggi animati della M&M's, ormai entrati nell'immaginario collettivo.

Questa campagna non fa altro che portare avanti la "normale" comunicazione un po' scherzosa aggiungendo un'altro prodotto / soggetto da scoprire

Tra l'altro M&M's permette anche una forma di partecipazione e immedesimazione delle persone con il marchio / prodotto, nonchè di diffusione della marca, visto che sul suo sito americano è possibile diventare un vero e proprio M&M's mixando le diverse caratteristiche e creare un proprio avatar.


Alternativo
Utilizza un'altro strumento quello dell'insolito, della trasgressione (in tutti i sensi) che può essere più o meno efficace per un prodotto facilmente rimpiazzabile come quello delle caramelle

Questa campagna invece porta avanti un tipo di comunicazione alternativa, anche se comunque in linea con le altre utilizzate in precedenza e tutte direi abbastanza "alternative". Provate a cercare su You Tube Skittles e giudicate voi.

A mio parere comunque la seconda si ricorda sicuramente più della prima e visto che per essere acquistati bisogna essere ricordati dai consumatori a voi le ulteriori considerazioni.

Per finire altri due piccoli pensieri:
Secondo voi è possibile che le Skittles:
  • si vogliano rivolgere ad una nicchia di mercato quella dei feticisti dei piedi ,-)
  • ci vogliano mettere in guardia dagli amici opportunisti che vogliono approfittare di noi e delle nostre Skittles

A voi questi spot cosa suscitano?
  • Il desiderio di mangiare M&M's ?
  • Il desiderio di mangiare s Skittles ?
  • Il desiderio di provarli entrambi ?
  • Nessuna di queste ?
Aspetto le vostre risposte e commenti.

La Gestione del Tempo

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Abbandono... I figli come gli animali... Cassonetto differenziato

Durante l'estate si moltiplicano le campagne di comunicazione contro l'abbandono degli animali.

Visto che di questa nobile iniziativa ne parlano in tanti io ho deciso invece di parlarvi di un'altra campagna di comunicazione sull'abbandono.

Si si avete letto bene, oggi vi parlo di una campagna di comunicazione sociale, e non come faccio di solito di una campagna marketing per la promozione di un prodotto (anche se pure in questo caso si "pubblicizza" un prodotto / servizio offerto).

Si tratta di una campagna di ambient comunication contro l'abbandono dei neonati che ha conquistato la medaglia di Bronzo, per le campagne sociali al concorso "Young Creativity Award 2008"
(qui potete trovare tutti i vincitori).

L'idea (anche questa volta geniale nella sua semplicità) consiste nell'attaccare ai cestini per i rifiuti, posti nelle vicinanze di ospedali, cliniche specializzate in ostetricia e ginecologia i fiocchi che normalmente si appendono alle porte di casa quando si vuole annunciare la nascita di un figlio.

Attaccato al fiocco vi è un messaggio

Non rifiutarlo

con un numero verde (800.400.400) per contattare Madre Segreta un servizio attivo dal 1996 della Provincia di Milano



Senza nulla togliere alla bella campagna di comunicazione, vorrei ricordare che il tema dell'abbandono era stato affrontato in modo altrettanto dissacrante già nel 1989 dal gruppo Elio e le storie tese con la canzone Cassonetto differenziato per il frutto del peccato.


Ora vi lascio alla visione del video della canzone e resto in attesa dei Vostri Commenti.



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