La Wonderbra vuole anche le tue tette




Per la nuova campagna pubblicitaria la Wonderbra, famosa ditta di reggiseni, chiede a 1,000 donne di partecipare attivamente

Un esempio di marketing partecipativo? Di semplice coinvolgimento delle persone comuni nella pubblicità (anche se nel sito più avanti si può leggere che verranno coinvolte anche delle celebrità)? O esperienza del prodotto?

Se vi state chiedendo cosa vogliono fare ecco svelato il mistero

"From the many pictures taken we’re planning to create the biggest collection of boobs ever seen"

si avete capito bene, almeno se il mio inglese non fa cilecca

Intendono creare la più grande raccolta di tette mai vista,

Come? Fotografando le ragazze che decideranno di partecipare.
Le foto poi verranno visualizzate su un enorme cartellone in centro a Londra.

Ma non è tutto visto che alla Wonderbra, tengono alle tette delle donne, parte delle foto saranno utilizzate per realizzare il calendario 2009 a sostegno dell'associazione contro il tumore al seno.

Non si sono fatti mancare proprio nulla, hanno anche creato un video che raccoglie le immagini degli oggetti con cui vengono "amichevolmente" chiamate le Tette (brocche, cuscini... alcuni non li avevo mai immaginati... ah questi inglesi)

Il video lo trovate qui

Sicuramente credo che questa campagna susciterà diverse reazioni, ma avere qualcosa come 1000 agenti attivi di marketing (ad un costo irrisorio) che parlano positivamente del prodotto diffondendo il messaggio tra le loro amicizie porterà sicuramente giovamento alla Wonderbra.

Quindi, uomini e donne, (ovviamente per ragioni diverse) se proprio non sapete cosa fare sabato 28 luglio, potete sempre fare un capatina a Londra

Una domanda però mi sorge spontanea ma le donne avranno tutto questo interesse a mostrare le loro tette?

Voi cosa ne pensate?

Sesso, comicità e... Spot

Quale è il miglior elemento da utilizzare per far breccia nella mente dei consumatori e far vendere un prodotto?

Comicità, Violenza, Shock, Sesso...

Nella maggior parte dei casi, mi sembra che l'argomento preferito dai pubblicitari sia il sesso.

Questa riflesione è partita da questo video



dove non mi è ben chiaro il collegamento con il prodotto e anzi a mio parere fa quasi passare in secondo piano il prodotto pubblicizzato.

In questa campagna ho invece riscontrato una maggiore attineneza con il prodotto (ah! la mente maschile come è semplice a volte)



Altre volte si suggeriscono usi alternativi di altri prodotti e non l'uso di quello sponsorizzato.

Da consumatore (e maschietto) l'unica cosa che mi fa venire in mente questa pubblicità è usare il cellulare per vedere la mia vicina che si fa la doccia non per acquistare una segreteria telefonica o una casella vocale.




Va bene queste campagne non sono italiane, ma anche i pubblicitari italiani non sono da meno, basta vedere questo spot



Le domande che continuano a girarmi per la testa sono:

Questo genere di campagne pubblicitarie sono utili per lo scopo per cui sono realizzate, far aumentare le vendite, oppure no?

Chi le vede si ricorda del prodotto o dello spot?

A mio parere no, ma voi cosa ne pensate?

Quando il farmaco sponsorizza eventi... e non solo

Di solito le corse automobilistiche non sono proprio associate al bruciore di stomaco.

Beh probabilmente non deve essere quello che hanno pensato i produttori di Prilosec otc farmaco americano contro il bruciore di stomaco.

I produttori del farmaco hanno organizzato un vero e proprio concorso a premi.Si può vincere un viaggio in Florida e numerosi altri premi.

Venghino signori venghino Ricchi premi e cotions

Una strana (per l'Italia), quanto interessante campagna marketing, una via di mezzo tra il marketing emozionale e la fidelizzazione.

L'unica cosa da fare? Giocare on line ed entrare nel "Winner's Circle"come recita la pagina promozionale

Ma i produttori del Prilosec otc non si sono fatti mancare niente c'è la possibilità di inserire, come si legge (anche se in piccolo) alla fine della pagina un widget per la propria pagina di My Space o sito web con il logo del farmaco ben in vista.




E a proposito di widget e marketing vi segnalo due interessanti articoli di Andrea Colaianni

Widget marketing [prima parte]
Widget marketing [seconda parte]

Di questi tempi in cui è difficile restare impressi nella mente delle persone, quale migliore strategia che collegare la propria marca ad un Emozione, o amicale o sportiva ?

Per il primo caso c'è questo video




da notare la frase di chiusura Recupera il sapore dei bei momenti

Per il lato sportivo invece, visto che oltre al campionato Nascar si interessano anche al football (altra grande passione e fonte di emozione degli americani) c'è questo altro video




Per non farsi mancare niente hanno anche usato un testimonial sportivo



Insomma i produttori di questo farmaco hanno capito due importanti lezioni:
  • per fare breccia nella affollata mente delle persone bisogna emozionarle
  • bisogna utilizzare tutti i canali che sono possibili e disponibili (internet, spot, blog)

Secondo voi ho dimenticato qualcosa?

Aspetto come sempre le vostre riflessioni e i vostri commenti.

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