Si può fare Marketing anche con gli errori e i ritiri… dalle Olimpiadi ai Videogiochi. Trasformare i punti di debolezza in punti di forza. 2a Puntata

Proseguo il discorso sul cambiamento del marketing e sulla necessità di trasformare i punti di debolezza in punti di forza iniziato nel post precedente

Si può fare Marketing anche con gli errori e i ritiri…

Per quanto riguarda il secondo caso di cui vi avevo solo accennato, tutto parte da un video di un utente, un certo
Levinator25 che il 30 agosto del 2007 posta un video su You Tube in cui inizialmente sembra presentare il video gioco
"Tiger Woods Pga Tour 08"


definendolo come il miglior gioco di sempre, se non che poco dopo presenta una delle "novità" presenti nel gioco il "Jesus Shot" in cui Tiger Woods camminando sull'acqua compie un fantastico tiro.

Levinator25 commenta l'azione divertito e felice di aver scoperto un bug sfuggito ai beta tester del videogioco

Ma ecco il video





Che fare?
Porre rimedio al bug?
Licenziare i beta tester?
Lasciare tutto così com'è?

Niente di tutto questo

EAsports (forse con un po' di ritardo, ma forse in questi casi non è mai troppo tardi) cosa ti combina?

Decide di utilizzare lo stesso canale di comunicazione You Tube per lanciare la propria campagna di viral marketing

Come?

Il 19 agosto 2008 EAsports aggiunge un video che nelle note definisce la risposta al video di Levinator25 , con in basso il un collegamento al video dell'utente citato

Il video della EA inizia riprendendo uno spezzone di quello creato da Levinator25, ma ad un certo punto si interrompe per far comparire questa scritta:

Levinator25 you seem to thik your jesus shot video was a glitch in the game
(Levinator25 sembra che tu pensi che il tuo video Jesus Shot sia un problema tecnico del gioco)

Alla scomparsa della scritta compare Tiger Woods in carne e ossa, per colpire una pallina finita (caso strano proprio in un laghetto simile a quello del videogioco) si toglie le scarpe e cammina sulle acque, per raggiungere la pallina.

Per rendere il tutto più realistico prima di tirare, Tiger immerge la mazza da golf nell'acqua (in modo che si noti la profondità) e poi tira...e stranamente fa andare la pallina buca.

Successivamente il colpo di genio, compare la scritta

It's not a glitch. He's just than good
Non è un problema tecnico è solo che è bravo

Ora gustatevi il video




In questo caso si è sfruttato il contenuto prodotto da un utente per creare una campagna virale che allo stesso tempo rilancia il prodotto, il suo testimonial Tiger Woods (attualmente non in ottimo stato fisico) ma allo stesso tempo ha coinvolto un utente.

Un esempio di come un'azienda possa creare una bella campagna virale ascoltando quello che hanno da dire i consumatori e allo stesso tempo rendendoli partecipi.

Queste sono le mie riflessioni siete d'accordo?
Siete in disaccordo?
Cosa ne pensate?

I vostri commenti, suggerimenti e riflessioni sono attesi e graditi.

Si può fare Marketing anche con gli errori e i ritiri… dalle Olimpiadi ai Videogiochi. Trasformare i punti di debolezza in punti di forza. 1a Puntata

Si sa fare campagne marketing non è una cosa semplice (almeno se si parla di buone campagne marketing), soprattutto oggi viste le evoluzioni che il marketing subendo grazie alla presenza di nuovi canali (internet, blog, video, ecc. ecc.) e alla partecipazione delle persone (prosumer, UGC User Generated Content, condivisione ecc. ecc)

Il marketing, da più parti, si afferma che sta cambiando (vedi ad esempio Marketing 2.0, Societing, Nuovo marketing o Cambiamo il nome al marketing ma gli articoli e le risorse on line e non sono veramente tantissime.) e che sia sempre più difficile farlo in modo tradizionale, per questo si cercano nuove strade, si parla allora di
Sembra comunque che alcuni marchi abbiano percepito questo cambiamento e si stiano muovendo verso questa nuova direzione mentre altri sono fermi al palo a guardare.

In generale il marketing deve essere veloce, adattarsi alle situazioni tempestivamente, saper trasformare i punti di debolezza in punti di forza

Oggi vi voglio parlare di due esempi (per non appesantire troppo il post il secondo caso lo troverete nella seconda puntata) in cui intelligentemente si sono trasformati quelli che potevano sembrare delle "situazioni difficili" o degli "errori" in opportunità.

Per la primo caso,

lo spunto mi è venuto leggendo un articolo (che vi invito a leggere) apparso nella versione cartacea del Corriere della Sera del 20 Agosto con il titolo "Sorpresa, il dramma di Liu è un trionfo di marketing" e nella versione on line nel Blog "La nostra Cina" di Fabio Cavalera. Dal titolo La soap-opera

Cito alcuni punti salienti

Non sono trascorse che poche ore dal drammone nazional-popolare e sull'ultima pagina di un quotidiano già campeggia una bella pubblicità. L'eroe è immortalato con la smorfia di dolore sulle labbra...

...Sotto la foto, spiccano alcuni slogan: "Amare la gloria, amare il dolore", "Amare lo sport anche quando ti spezza il cuore".

La
Nike...ha battuto tutti sul tempo. La tragedia del ragazzo che, infortunato, non riesce a dare voce al sogno della Nazione si trasforma d'incanto e con la velocità della luce in una lucrosa campagna promozionale.

...Sta per arrivare un diluvio di spot. Cambia il messaggio e lo si modella su timbri e note che sfruttano le emozioni del momento: dunque la compassione, il perdono, la forza d'animo, la voglia di tornare. Liu Xiang era l'icona del trionfo facile. Ora è l'icona dello sport sofferto, del cuore, dell'"importante è partecipare ".

... Sarà che pensare male è davvero facile ma la tempistica suggerisce un sospetto: che il dramma sia stato in verità una farsa costruita a tavolino. Che Liu Xiang stesse male è vero. Che fosse impossibilitato a correre era evidente. Ma, visto che il suo staff lo sapeva (e forse pure gli sponsor), perché l'hanno mandato in pista? Esigenze di spettacolo. Forse di marketing.

...Che dire? Una fantastica soap opera olimpica. Con mille attori. E un protagonista assoluto: Liu Xiang.

Ora non mi soffermo sul dubbio citato nell'articolo sul dramma costruito a tavolino e sulla partecipazione dell'atleta per esigenze di spettacolo o di marketing

Piuttosto volevo sottolineare in questo caso la velocità e intelligenza di sfruttare un evento simile che apparentemente avrebbe scoraggiato molti,

Come utilizzare il proprio testimonial (nel caso specifico Liu Xiang in Cina è considerato un vero e proprio eroe e si sa di solito si cerca sempre di emulare i propri eroi) fino a quel momento "sponsorizzato" come l'atleta che vince sempre?

Semplice (...ora che il lavoro è già stato fatto) capovolgendo completamente la prospettiva ora l'eroe non si arrende, non molla, come dovrebbero riportare i nuovi spot
"Amare la gloria, amare il dolore", "Amare lo sport anche quando ti spezza il cuore"

Sembra (visto che non dispongo, almeno per ora delle nuove pubblicità di cui parla il giornalista) che stia "per arrivare un diluvio di spot".

Questo repentino cambio del messaggio, ora molto più "emozionale" e forse ora ancora più vicine alle persone che "non vincono" sempre ma che tutti i giorni ma devono lottare.

Che dire cavalcare le emozioni di tanti aumenta sicuramente la forza, la persuasività e la penetrazione del messaggio, visto che le marche per avere clienti, soprattutto "fedeli" devono essere ricordate.

Credo che l'infortunio di Liu rimarrà impresso per molto tempo nella mente delle persone, un evento che suscita e susciterà emozioni ancora per molto tempo…
e quale modo migliore di farsi ricordare che legarsi a questo evento emozionante?

Vi lascio allo screenshot del sito dell'atleta e al video (forse un po' lungo) della telecronaca silenziosa dell'evento in cui è avvenuto il ritiro di Liu








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Come ti promuovo il turismo... Viral & Guerriglia marketing... dalla strada al Web e alla TV

Oggi voglio parlarvi di un ottimo esempio di Viral e Guerriglia Marketing che viene dall'Australia.

Obiettivo

Lo scopo di questa campagna di marketing è la promozione turistica invernale del Queensland

Si vogliono convincere gli abitanti del sud dell'Australia a lasciare il freddo per visitare Lo Stato del Sole
Anche se sembra strano in Australia ora è inverno

Quale strategia utilizzare:
  • Cartelloni pubblicitari? (Poco Emozionali)
  • Spot televisivi? (Troppo Costosi)
  • Annunci Radio? (Poco efficaci)
Quindi... niente di tutto questo, ma qualcosa di più innovativo

Strategia

Sono stati ingaggiati 24 modelli /e (tutti ovviamente molto brutti) vestiti apparentemente con un normalissimo soprabito (trench) sotto il quale si nascondevano i loro corpi coperti solo da bikini e costumi da bagno.

Inoltre, l'interno del soprabito raffigurava immagini del Queensland (anche se dubito che in molti le abbiano notate)

Tutto questo avveniva in una fresca mattina invernale per le strade di Sydney e Melbourne

Provate a immaginare la scena...

Un fresco giovedì mattina, state andando a lavoro, uscendo dalla metropolitana o già al lavoro (per chi lavora per strada... niente battute please), con la mente piena di pensieri (soprattutto quello del vicino fine settimana) quando...

Ta Da

Una/o splendida/o Ragazza/o ti si piazza davanti apre il soprabito per mostrarti le bellezze del Queensland (e le sue)

Che esperienza unica... Figuriamoci se non mi ricorderò del Queensland...

Oltretutto appena avrò la possibilità parlerò a tutti gli amici di questo felice incontro


Se non bastasse questa iniziativa ha attirato l'attenzione dei media locali sia sul web





altre gallerie di immagini
Galleria 1
Galleria 2


Sia a quanto sembra anche sui giornali e sulla televisione pubblica che vi ha dedicato un servizio.

Dico a "quanto sembra" perché non ho trovato il video del telegiornale né articoli cartacei (dovrò andare nel Queensland per una ricerca più approfondita ), ma solo questo video (senza audio) che presenta e descrive questa campagna.



Sempre dal video ho appreso che gli "esibizionisti" distribuivano dei bigliettini in cui si invitava a visitare il sito internet delle Vacanze in Queensland e veniva promosso questo concorso per vincere Buoni Vacanza (ovviamente nel Queensland) per un valore di $ 10.000.

Insomma un'innovativa campagna marketing:
  • con una modesta spesa
  • che utilizza la sorpresa e lo stupore
  • ma non disdegna le nuove tecnologie
  • si propone in modo insolito
  • sfrutta il passaparola
  • emoziona le persone
  • rende partecipe le persone
  • utilizza molteplici strumenti e canali
Che dire... Bravi!!!

Ma come al solito questo è quello che penso io... Aspetto i vostri commenti e riflessioni

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